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Make-up nel mondo: come si truccano le americane

Make-up nel mondo: come si truccano le americane

Eccentrico, estroso, coloratissimo, negli Stati Uniti il trucco è sinonimo di spettacolarità ed eccesso allo stato puro. Dalle immagini postate dalle beauty guru più amate, come Jeffreestar, Jaclyn Hill e James Charles, quello che salta all’occhio è che tutti i make-up proposti sono caratterizzati da contouring, ciglia finte, lentiggini e beauty look molto lontani dal nostro concetto tutto franco-italico di sobrietà ed eleganza.

C’è da dire che trattandosi di trucchi condivisi sui social è inevitabile che si tenda a esagerare un po’ per ottenere una maggiore visibilità, ma è indubbio che il trucco americano è comunque più carico, strutturato e artificioso rispetto a quello italiano.

In linea di massima, fondotinta, correttori, illuminanti, matite, ombretti e rossetti, fanno parte della beauty routine quotidiana delle donne statunitensi. Esistono, tuttavia, delle differenze rispetto all’Italia nelle tecniche di utilizzo: è infatti negli USA che sono nati i trend più cosmopoliti del momento, che hanno in parte ispirato e rivoluzionato le nostre abitudini di bellezza.

Al primo posto c’è sicuramente il backing, una tecnica nata nel mondo delle drag queen e portata alla ribalta dalla starlet Kim Kardashian. Consiste nello stratificare fondotinta e correttore liquido in modo decisamente abbondante, per poi fissare il tutto con la cipria. Pensate solo che in questa tecnica la cipria viene applicata in grandi quantità, non con il classico pennello, bensì con una spugnetta in lattice inumidita in modo da ottenere un effetto ultra-coprente e saturo. La cipria viene lasciata agire per qualche minuto, per poi essere rimossa con un pennello asciutto.

È una tecnica molto articolata che consente la realizzazione di un trucco poco naturale, più adatto ai servizi fotografici, alla tv o alle foto su Instagram, che per la vita di tutti i giorni, almeno nel nostro Paese.

Al secondo posto ci sono le sopracciglia, vere e proprie protagoniste del make-up made in USA. I trend del momento parlano chiaro: incarnato luminoso e sopracciglia definite, scolpite e infoltite grazie a kit specifici e palette da borsetta, composte da cera fissativa, polveri colorate e punti luce che permettono di realizzare sopracciglia da “copertina”. Sempre negli USA, sono poi molti amati sia i Brow Bar, dei veri e propri bar delle sopracciglia, sia i beauty tooldedicati al restyling delle sopracciglia per rimuovere la peluria senza strappo, epilazione o ausilio di acqua.

Al terzo posto non poteva mancare la tecnica del countouring, usata non solo per scoprire i lineamenti del viso, ma anche per mettere in risalto le volumetrie del naso. Ovviamente, alla lunga lista di polveri e grassi utilizzati per scurire, incavare e scolpire bisogna annoverare anche i vari illuminanti che l’industria americana ha immesso sul mercato per correggere l’incarnato e regalare quell’effetto glowing tanto decantato dal mondo della moda.

Infine, negli USA come in Asia, le ciglia finte vengono utilizzate per tutte le occasioni: sia per gli eventi mondani sia per la vita di tutti giorni, sono molte le ragazze che ricorrono o all’extension ciglia oppure all’utilizzo di ciglia magnetiche o a ciuffetti.

Di Monica Guidi
Monica Guidi
Monica Guidi

Make up artist

Beauty Coach, Make up artist, Guest televisiva, Formatrice per aziende e privati. Da circa 15 anni aiuta il suo pubblico a valorizzare il proprio aspetto esteriore, senza mai tradirne l'autenticità. Le sue abilità professionali sono state riconosciute nel mondo della moda, della televisione e della pubblicità e oggi i suoi lavori sono apprezzati su magazine nazionali e internazionali.

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